Flotta
Culturale
Del Mediterraneo
L’Associazione Marco Magnani, intitolata al critico e storico dell’arte, dal 2004 si attiva per continuare il suo operato di militante e intellettuale sensibile alle tematiche politiche e sociali in campo artistico. Attività che, nel corso di vent’anni, hanno visto la Sardegna e Sassari in special modo, divenire scenario per percorsi culturali e artistici legati al contemporaneo in ambito regionale, nazionale e internazionale.
Tra il 2006 e il 2013 ha istituito un premio dedicato (con residenze e produzioni site specific), creando nel territorio eventi, azioni e confronti che hanno dato vita a una doppia biennale dedicata ai giovani critici e artisti. Negli ultimi anni si è impegnata in processi di arte partecipata con progetti d’interazione in diverse discipline dell’arte.
Marco Magnani - Foto Salvatore Ligios
Le origini del progetto
Dalla collaborazione tra l'Associazione Marco Magnani e Leonardo Boscani nasce ISCRA - Flotta Culturale del Mediterraneo, una visione che in una lunga prospettiva si propone di dare vita ad una flotta culturale che navighi e interagisca mettendo in relazione le arti e le scienze e riconfermando la centralità geografica della Sardegna nel Mediterraneo.
Nel 2023, la Planargia, è stata individuata come punto di partenza ideale per questa esplorazione.
Il Workshop INFOSFERA al MAN di Nuoro ha favorito la creazione di incontri e confronti dando forma e nuovi contenuti al progetto ISCRA.
Residenze artistiche, laboratori e processi creativi mirano a costruire un dialogo tra le comunità e le diverse forme d’arte con l’intento di generare progettazioni e produzioni che abbiano come obiettivo la creazione di relazioni in un contesto mediterraneo.
Le realtà incontrate diventano nuove interpretazioni e visioni condivise.
Il viaggio diviene un patrimonio collettivo accessibile, lasciando un'impronta duratura.
ISCRA pone al centro l'importanza della comunità artistica nella definizione di un contesto culturale dinamico.
La navigazione a tappe parte dalla Planargia con uno sguardo ampio verso il Mediterraneo, contemplando e connettendo diverse dimensioni.
Gli ultimi due anni sono stati dedicati all'indagine territoriale e al consolidamento di una rete di supporto per lo sviluppo futuro del progetto.
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